Cyber bullismo e revenge porn: protocollo d’intesa per tutelare i minori
Il Garante per la Privacy e il Corecom hanno firmato a Matera un protocollo di intesa per l’educazione digitale e la tutela dei minori.

Il Coordinamento Nazionale dei Presidenti dei Comitati Regionali per le comunicazioni e delle Province Autonome (CORECOM) e l’Autorità garante hanno firmato un accordo di collaborazione strategica per rafforzare la protezione dei dati dei minori nonché realizzare forme di tutela e contrasto ai fenomeni altamente rischiosi tra i quali si ricordano il cyberbullismo e il revenge porn. Mediante questo protocollo di intesa l’Autorità garante e il CORECOM potranno cooperare per poter realizzare iniziative, corsi, convegni, incontri nonché confrontarsi sui temi della protezione dei dati e la tutela dei minori. Potranno coinvolgere sia esperti che cittadini nell’organizzazione di incontri e iniziative mirate all’educazione digitale e alla tutela dei minori. Importante sarà anche la redazione di linee guida, vademecum, articoli e pubblicazioni scientifiche che diffondano la cultura della legalità, della navigazione consapevole e sicura sul web, della protezione dei dati sensibili nonché del contrasto di alcuni fenomeni sempre più dilaganti, come appunto il cyberbullismo e il revenge porn.
Mediante questo protocollo l’Autorità garante e il CORECOM potranno anche organizzare attività di ricerca con il fine di individuare le problematiche legate alla protezione dei minori e al trattamento dei propri dati. Potranno, inoltre, essere organizzate attività di studio, ricerca e formazione su tematiche legate alla privacy e all’educazione digitale connessa con la tutela dei minori. Gli incontri, che verranno pianificati in maniera periodica, avranno anche lo scopo di formare il personale CORECOM in materia di Privacy e favorire, tra l’altro, uno scambio di informazioni e di esperienze.
Il CORECOM per garantire una collaborazione strategica con l’Autorità garante, si impegna a veicolare sul sito del Garante le eventuali segnalazioni o reclami pervenuti; inoltre, nei corsi di educazione digitale tenuti presso le scuole, verrà inserito un apposito modulo sui temi del trattamento dei dati personali dei minori.