Esecuzione del preliminare di vendita di un immobile: possibile agire verso gli ex soci della società venditrice estinta

Qualora l’estinzione della società, a seguito di cancellazione dal registro delle imprese, intervenga in pendenza di giudizio, vi è la prosecuzione nei confronti dei soci successori

Esecuzione del preliminare di vendita di un immobile: possibile agire verso gli ex soci della società venditrice estinta

A fronte della cancellazione volontaria in corso di causa della società convenuta in giudizio quale promittente alienante per l’esecuzione in forma specifica del contratto preliminare di vendita immobiliare da essa concluso, i soci verso cui tale giudizio sia riassunto succedono nell’obbligo di stipulazione del definitivo e sono potenziali destinatari degli effetti della corrispondente sentenza costitutiva, anche se di tale obbligo di facere non si sia fatta menzione nel bilancio finale di liquidazione.

Questo il paletto fissato dai giudici, chiamati a prendere in esame l’istanza proposta da un privato e mirata ad ottenere una sentenza costitutiva degli effetti traslativi del contratto definitivo non concluso con riferimento ad un appartamento, con annessa area cortilizia ed autorimessa, oggetto di un contratto preliminare di compravendita da lei stipulato, in qualità di promissaria acquirente, col legale rappresentante di una costituenda ‘s.r.l.’ - poi cessata - in qualità di promittente venditrice. I giudici chiariscono che qualora l’estinzione della società, a seguito di cancellazione dal registro delle imprese, intervenga in pendenza di un giudizio che la veda parte, vi è la prosecuzione nei confronti dei soci successori della società. (Ordinanza 15762 del 6 giugno 2023 della Cassazione)

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