Possibile visionare la documentazione attestante le marche dei test diagnostici per la rilevazione del virus ‘Sars-Cov-2’

Va riconosciuto l’accesso civico generalizzato alla documentazione attestante le marche dei test diagnostici, per la rilevazione del virus ‘Sars-CoV-2’, effettuati da un laboratorio. Questo il paletto fissato dai giudici, i quali chiariscono che soggiace alla disciplina dell’accesso civico generalizzato anche il laboratorio privato di analisi (con bilancio superiore a 500.000 euro) autorizzato dal Ministero della Salute (in forza dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri numero 640 del 2020) ad effettuare test diagnostici molecolari in vitro per la rilevazione del virus ‘Sars-CoV-2’, test destinati a confluire nella piattaforma predisposta dall’‘Istituto Superiore di Sanità’ ai fini della misurazione dei dati epidemiologici. In sostanza, trattandosi di attività di produzione di beni e servizi a favore di una pubblica amministrazione, va applicata la normativa relativa all’accesso civico generalizzato. Ciò anche tenendo presente che, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico, chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione. (Sentenza 726 del 2 ottobre 2023 del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia)