Sinistro stradale: l’automobilista può visionare il filmato realizzato dall’impianto di videosorveglianza comunale
Comune obbligato a concedere al cittadino la possibilità di accedere ai filmati che, effettuati dagli impianti pubblici di videosorveglianza installati sul territorio cittadino, riguardano l’incidente stradale che lo ha visto coinvolto

I giudici hanno chiarito, innanzitutto, che costituisce documento amministrativo anche il filmato effettuato dagli impianti di videosorveglianza installati dal Comune su un’area cittadina per ragioni di pubblico interesse. Proprio per questo, è legittima l’istanza con cui un cittadino chiede di accedere ai filmati effettuati in città dagli impianti pubblici di videosorveglianza per poter così conoscere la dinamica del sinistro stradale che lo ha coinvolto e prendere contezza della targa del veicolo che ha danneggiato la sua autovettura. Illegittimo il diniego opposto dall’ente locale, poiché il regolamento comunale sulla videosorveglianza, che non prevede l’accesso ai filmati da parte dei privati cittadini, è superato dalla legge statale. Possibile, quindi, nel caso specifico, per il cittadino visionare il file di videosorveglianza, allegato al fascicolo del sinistro, utilizzato dalla Polizia locale per ricostruire la dinamica dell’episodio ed accertare le responsabilità dei conducenti coinvolti. (Sentenza 538 del 4 settembre 2023 del Tribunale amministrativo regionale delle Marche)