Trentacinque accertamenti ispettivi tra luglio e dicembre: l’obiettivo programmatico del ‘Garante’
Oltre all’attività ispettiva programmata, comunque, si potranno svolgere ulteriori attività istruttorie di carattere ispettivo d’ufficio o in relazione a segnalazioni o reclami

Almeno trentacinque accertamenti ispettivi nel periodo compreso tra luglio e dicembre. Questo l’obiettivo fissato dal ‘Garante per la privacy’. Nello specifico, secondo quanto stabilito con una delibera ad hoc, l’attività ispettiva di iniziativa curata dall’ufficio del Garante, anche per mezzo della Guardia di Finanza, sarà finalizzata a realizzare: accertamenti nel settore della statistica e della ricerca scientifica, con specifico riferimento alla tematica della pseudonimizzazione; accertamenti sui trattamenti di dati personali da parte di operatori del settore energetico, con specifico riferimento all’attivazione di contratti non richiesti e allo svolgimento di attività di telemarketing, nell’attuale contesto di superamento del cosiddetto mercato tutelato; accertamenti riferiti ai trattamenti di dati biometrici mediante riconoscimento facciale, anche nell’ambito del rapporto di lavoro; prosecuzione delle ispezioni sui gestori dell’identità digitale (SPID) e sui soggetti di cui essi si avvalgono per il rilascio di servizi fiduciari (SPID e firma digitale) nonché sui fornitori di servizi che utilizzano SPID e CIE (carta di identità elettronica) nell’ambito di servizi online (offerti anche tramite ‘app’); prosecuzione delle verifiche in ordine alla corretta implementazione delle ‘linee guida’ sui cookie e sugli altri strumenti di tracciamento anche attraverso lo strumento degli accertamenti on line; altri accertamenti nei confronti di soggetti pubblici e privati, al fine di verificare l’osservanza delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, ivi incluse le istruttorie relative a reclami e segnalazioni formali. Oltre all’attività ispettiva programmata, comunque, l’ufficio del ‘Garante’ potrà svolgere ulteriori attività istruttorie di carattere ispettivo d’ufficio o in relazione a segnalazioni o reclami. (Delibera del 3 agosto 2023 del Garante per la protezione dei dati personali)