Dating online: il Garante sanziona un noto sito di incontri
Il Garante nel riscontrare la violazione commessa da proprietario del sito di incontri, ha ordinato di adottare delle misure correttive al fine di uniformare il trattamento dei dati con la policy in materia di privacy nonché comminato una multa di 200 mila euro.

A seguito di una lunga e complessa attività istruttoria, l’Autorità ha riscontrato l’illiceità commessa da parte del gestore di un noto sito di incontri online sul trattamento dei dati degli utenti. Infatti, il gestore del sito ha anche violato dati relativi all’orientamento e preferenze sessuali degli iscritti.
Per la procedura di registrazione alla piattaforma di dating, all’utente vengono richiesti tutta una serie di dati oltre al caricamento di foto che poi l’utente può decidere se mantenere pubbliche o private, limitandone l’accesso. Al momento della registrazione, però, non veniva fornita un’adeguata informativa sull’uso che sarebbe stato fatto dei dati inseriti. Inoltre, nell’informativa non veniva neppure riportata la possibilità per l’interessato di esercitare i diritti previsti dalla normativa privacy, tra cui anche proporre reclamo al Garante.
Durante l’ispezione effettuata dall’Autorità, è emerso che il titolare del sito non si era munito nemmeno di un’adeguata privacy policy sulle tempistiche di conservazione dei dati trattati, limitandosi a cancellare gli account inattivi e le richieste di iscrizione non andate a buon fine. Infine, la società non aveva redatto il registro delle attività di trattamento, né aveva nominato il responsabile della protezione dei dati, né predisposto una valutazione d’impatto richiesta dal Regolamento europeo.
Dopo aver riscontrato le numerose violazioni poste in essere dal titolare del sito d’incontri, l’Autorità oltre a comminare la sanzione pecuniaria, ha ordinato di adottare misure correttive per conformare il trattamento dei dati con la privacy policy. (Garante privacy, newsletter n. 518 del 14 febbraio 2024)