Mercato delle bici elettriche: riflettori puntati su ‘Bosch’
Istruttoria dell’Antitrust per un presunto abuso di posizione dominante, mirato ad escludere la concorrenza

Riflettori puntati su ‘Bosch’ per presunte condotte scorrette nel mercato delle bici elettriche con limitazioni alla concorrenza e conseguenti ripercussioni negative per i consumatori. Secondo l’Antitrust, che ha avviato un’istruttoria nei confronti della ‘Robert Bosch GmbH’ per presunto abuso di posizione dominante, la società non avrebbe consentito - senza alcuna valida giustificazione, almeno in apparenza - l’interoperabilità elettrica e digitale tra i suoi sistemi di propulsione e l’‘ABS’ per biciclette elettriche prodotto dalla società ‘Blubrake S.p.A.’. In sostanza, secondo la tesi accusatoria portata avanti dall’Antitrust, la condotta tenuta da ‘Bosch’ potrebbe escludere l’unico concorrente nel mercato europeo degli ‘ABS’ per biciclette elettriche, in via di sviluppo, e incidere così in modo negativo sulla concorrenza. Per essere precisi, ‘Bosch’ starebbe creando una serie di ostacoli al montaggio e all’uso dell’‘ABS’ di ‘Blubrake’ sulle e-bike equipaggiate con un e-kit di ‘Bosch’, favorendo in tal modo l’acquisto, il montaggio e l’uso del proprio ‘ABS’, a discapito di quello di ‘Blubrake, società che si è vista vittima di una strategia escludente che ha avuto l’effetto di impedirle di accedere alla gran parte dei produttori di e-bike, che rimane nel predominante appannaggio di ‘Bosch’. (Provvedimento del 5 settembre 2023 dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato)