Telemarketing molesto: solo per via telematica le segnalazioni al Garante
Il nuovo servizio sostituisce integralmente la precedente possibilità di segnalazione tramite modello cartaceo
È esclusivamente telematico il canale utilizzabile per segnalare al Garante per la protezione dei dati personali comunicazioni indesiderate frutto di telemarketing. Operativo, difatti, il nuovo servizio, che sostituisce integralmente la segnalazione tramite il modello cartaceo che non dovrà più essere utilizzato. Il Garante precisa che questa innovazione fa parte di un pacchetto di servizi e procedure online che è in corso di implementazione per semplificare il rapporto con i cittadini e gli adempimenti previsti per i titolari. Nello specifico, comunque, viene chiarito che compilando il modello disponibile online sul sito del Garante è possibile segnalare la ricezione di chiamate promozionali effettuate con sistemi automatizzati (voce preregistrata) o con l’intervento di un operatore. La segnalazione deve riguardare un solo titolare (il soggetto nel cui interesse è effettuata la promozione) ma possono essere inserite segnalazioni relative a più chiamate (purché riferite sempre allo stesso titolare). La segnalazione può riguardare anche la ricezione di telefonate mute, ovvero chiamate effettuate per finalità commerciali, nelle quali la persona contattata, dopo aver sollevato il ricevitore, non viene messa in comunicazione con alcun interlocutore ma il ricevente si ritrova ad ascoltare una sorta di rumore ambientale (il cosiddetto ‘comfort noise’) che può consistere, ad esempio, in voci di sottofondo, squilli di telefono, brusio. Il sistema non consentirà di inserire segnalazioni generiche del tutto prive di elementi circostanziati, quali, ad esempio, l’utenza interessata, l’oggetto e la descrizione della promozione, la data e l’ora di ricezione delle telefonate, il numero chiamante, il titolare del trattamento. (Comunicato dell’11 novembre 2022 del Garante per la protezione dei dati personali)