Notizie del giorno
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Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento del danno
Nessun risarcimento per i messaggi asseritamente denigratori inviati in privato su Facebook
Finita la storia d’amore, restano gli strascichi giudiziari di una presunta diffamazione da parte della donna nei confronti dell’ex, definito “immaturo” nei messaggi inviati tramite Facebook ad amici e colleghi dell’uomo. I Giudici della Cassazione (ord. n. 5701 del 4 marzo 2024) hanno però negato la sussistenza di una condotta diffamatoria vera e propria.
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Privacy
Garante privacy
Conservazione password: il Garante risponde alle FAQ
L'Autorità ha fornito risposte a diverse domande frequenti relative al provvedimento rilasciato, in collaborazione con l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), lo scorso dicembre riguardante le linee guida da seguire per la conservazione delle password.
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Obbligazioni e contratti
Contratto di vendita
Vendita di un terreno: i dati catastali non sono indispensabili nel contratto
L’importante è che il bene immobile sia chiaramente identificato anche da altri elementi convenzionali inseriti nel contratto che permettano di individuare con certezza, sulla base della comune volontà delle parti, il bene immobile oggetto dell’accordo.
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Penale
Delitti contro la persona
Madre alcolista porta i figli minorenni al bar, condannata per maltrattamenti
La Corte di Cassazione conferma la condanna per maltrattamenti in famiglia per una madre che, dedita all’abuso di alcol, portava i figli con sé nei bar a tarda notte.
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Penale
Privacy
Non è punibile la madre che ascolta e registra le telefonate della bambina con il padre separato
Rispetto al divieto di intrusione nella sfera di riservatezza del minore, prevale infatti la necessità del genitore di tutelare i suoi diritti. Nel caso esaminato dalla Cassazione con la sentenza n. 7470/2024 la madre ha agito allo scopo di impedire che il padre violento ottenesse dal tribunale civile l’affidamento della bambina.
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Privacy
Trattamento dati personali
Ricette mediche nella cassetta delle lettere fuori lo studio, sanzionato il medico
Il Garante per la privacy ha comminato la sanzione pecuniaria di 20.000 euro a un medico che, dopo il periodo di emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19, aveva continuato a depositare le prescrizioni mediche in una cassetta delle lettere.